Nascere oggi (ma se tutto va bene) da madri surrogate in Ucraina di Iole Natoli |
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«Ucraina, neppure le bombe fermano il mercato delle madri surrogate» è il titolo di un articolo di Antonella Mariani apparso su L’Avvenire, quotidiano cattolico le cui posizioni politico-ideologiche sono di norma parecchio lontane dalle mie, ma che sulla pratica della Gpa invece coincidono. |
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Alla vigilia dell’invasione russa, un video della clinica
ucraina BiotexCom avrebbe reso pubblico l’allestimento di un bunker antiaerei, dalla
capienza di 200 persone, corredato di tutto il necessario per garantire ai neonati una permanenza
al sicuro, la cui durata non è prevedibile. C’è però un altro spinoso problema che sembra emergere in tutta la sua crudezza, quello delle donne “portatrici” la cui gravidanza non si è ancora conclusa. Queste, riporta da The
Atlantic L’avvenire, «subiscono le pressioni dei committenti stranieri
per lasciare il Paese e mettersi in salvo fino alla data del parto, ma non se
la sentono di abbandonare la propria famiglia e gli eventuali altri figli in
una situazione di guerra». |
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Per altri scritti sulla Gpa di Iole Natoli, andare al punto 07. Sulla GPA o Gestazione per altri di cui a questo link |
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15 marzo 2022 |
martedì 15 marzo 2022
Contratti, bombe e il mercato internazionale delle Gpa
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