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martedì 2 febbraio 2016

La GPA, il FEMMINISMO e la CHIESA


Tra Femminismo e Chiesa nessuna “Santa Alleanza” 
ma soltanto una convergenza su un tema che non cancella le opposizioni di fondo
di Iole Natoli  

Mi riferisco a uno scritto di Marina Terragni, apparso oggi 2 febbraio sul blog Maschile / Femminile di Io Donna (link).
Noto - Foto di Iole Natoli

Lo faccio anche perché Marina, che mi conosce per avermi intervistata sul Cognome Materno in passato, ha riportato sia pure un po’ in sintesi una frase pronunciata da me il 26 gennaio, in occasione di un incontro sulla cosiddetta “maternità surrogata” presso la Libreria delle Donne di Milano. La mia frase originaria, da lei resa in modo sintetico, era: «Non sono io che la penso come la Chiesa; è la Chiesa che la pensa come me, che sono laica», pronunciata in risposta ad altre intervenute che accusavano le femministe - o almeno quelle presenti nella sala -  di aver adottato la posizione espressa dalla Chiesa cattolica.
Nel suo articolo Marina Terragni si dichiara d’accordo su questa  impostazione ma da lì passa ad attribuire alla Chiesa una vicinanza alle donne, cosa da cui io prendo le distanze.

mercoledì 27 gennaio 2016

GPA o “Maternità Solidale” / Cerchiamo di arrivare a una coerenza



LA TECNOLOGIA NON È AUTONOMA E SOVRANA NÉ PUÒ ESSERE SCISSA DALL’ETICA
di Iole Natoli *

In un incontro interessante e segnato da qualche contrasto di parte svoltosi il 26 gennaio alla Libreria delle Donne di Milano, nell’affrontare il tema dell’”utero in affitto” o “gravidanza per altri”, le relatrici e la maggior parte dell’uditorio hanno posto l’accento sul valore fondante sul piano personale e sociale della relazione materna, quella che per la specie umana, non diversamente dalle altre specie animali, si stabilisce tra la donna gravida e il suo futuro bambino e che non cessa con la nascita di questi, ma si protrae e si arricchisce nel tempo costituendo e costruendo l’unica identità soggettiva di cui il nato o la nata possono disporre nei primi loro mesi di vita.