La GPA si combatte DIRETTAMENTE e NON attraverso i bambini |
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Di Iole Natoli |
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Petizione lanciata il 14 aprile ai Presidenti delle Camere, alla Presidente del Consiglio, ai Segretari dei Partiti e Movimenti politici in Italia |
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PREMESSA Le
difficoltà in cui si dibatte attualmente l’Italia rispetto alle
sollecitazioni UE a proposito delle trascrizioni dei bimbi delle coppie
omosessuali, cui è stato attribuito all’estero lo status di figli di entrambi
i membri della coppia, mi hanno indotta a esaminare il problema delle adozioni
particolari al di là del fatto specifico. Per quanto
il punto di partenza sia stato per me il gran parlare e il braccio di ferro
che si fa per adesso sulle trascrizioni, come già detto non è su questo dato
soltanto che si è soffermata la mia riflessione. Altra situazione però è quella in cui si trova il figlio o la figlia di una donna o di un uomo che per matrimonio o unione civile convive con una persona, la quale è di fatto presente nella vita di quel figlio/a. INTERROGATIVI Sorgono, inevitabilmente, alcune domande. Una madre o/e un padre, reso/a
single da un qualche evento luttuoso o single per scelta, ha PER LEGGE la
responsabilità genitoriale e la esercita da sola/o nei confronti del
figlio/a. Sarà anche in grado di valutare SE è il caso che il suo compagno/a,
moglie o marito, diventi un riferimento genitoriale per la propria prole? C’è ancora una considerazione da fare, quella riguardante il fatto che con la fecondazione eterologa, ormai legittima per le coppie eterosessuali, abbiamo già dei casi LEGALI in cui una donna rende genitore un tale che biologicamente (ovvero naturalmente) non lo è, esclusivamente in base al fatto che con lui convive, eventualmente per matrimonio, e che lo vuole come genitore del PROPRIO - e non di lui – figlio/a. PROPOSTA Basterebbe presentare
all’ufficiale di stato civile una certificazione della durata della
convivenza (durata minima da stabilire) anche precedente la nascita del
figlio/a nel caso dei nuovi nati, che accompagni la richiesta del
genitore/trice esercente la potestà genitoriale a cui unire la dichiarazione
di accettazione da parte dell’aspirante adottante, per risolvere senza
complicazioni inutili il problema. Modificare l’attuale prassi per le adozioni particolari semplificherebbe la vita a tutte le persone interessate e renderebbe possibile estendere le nuove regole anche ai bimbi nati da fecondazione artificiale nel caso di una coppia lesbica – a cui attualmente è vietato poco ragionevolmente l’accesso in Italia, benché nessuno possa impedire a una lesbica di ricorrere suo malgrado a un rapporto mordi e fuggi per risolvere ugualmente il problema – e perfino da Gpa, peraltro in linea con quanto espresso nelle motivazioni dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 79 del 2022, senza che la soluzione possa essere intesa come un’attribuzione di liceità dell’utero in affitto (o in comodato) da parte dello Stato italiano. |
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Vedi anche «#GPA, #ADOZIONI rese caparbiamente difficili e DISTRAZIONE POLITICA italiana» (link).
Firma la Petizione: https://www.change.org/p/modifica-delle-norme-vigenti-in-tema-di-adozioni-particolari |
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13 Aprile 2023 |
giovedì 13 aprile 2023
Utile una MODIFICA delle NORME vigenti in tema di #AdozioniParticolari
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